Estetica della mente.pdf
Documento Adobe Acrobat 6.2 MB

CASOLE D'ELSA

PALAZZO PRETORIO

20.05-04.06 2023

 

Antologìa degli artisti (Marche-Italia)

L'eleganza e l'incisività di uno sguardo seducente e penetrante che spiazza, inquieta ma che ri-presenta il complesso mondo delle tonalità emotive che ci appartiene, caratterizzano questa suggestiva selezione di opere. Esse ci pongono prepotentemente di fronte all'antico problema relativo all'interpretazione ed alla comprensione della natura umana nella sua mondanità, così come rendono evidente la famosa questione relativa al grande potere dell'intelligenza emotiva e della capacità che essa ha di condurre verso una comprensione profonda delle problematiche di natura teoretica più complesse. Un linguaggio immediato che usa il verbo della carne del mondo.

 

L'aura di religioso mistero evoca esperienze profonde, intime, quasi mistiche. Un gesto che, sfidando alcune delle convinzioni estetiche più radicate nella cultura occidentale, racconta l'epifania dell'essere attraverso un uso sapiente del colore. È l'uomo visto nella sua nudità esistenziale, l'immagine della sua figura come immagine del suo mondo interiore, la sua malinconia, a donare una delle sfumature emotive più seducenti che sia le scienze umane che le arti hanno posto come loro oggetto d’indagine da sempre. La complessità di questa attitudine umana, infatti,  comporta una continua oscillazione tra il ricordo di un frammentato passato ed un presente che ci induce a guardare il mondo esterno come una commedia perché, come afferma Starobinski , tutto è sfuggente e troppo veloce perché possiamo parteciparvi e così ci ritroviamo soli, abbandonati nella condizione dello spettatore…Non solo consideriamo il mondo una messa in scena, ma indossiamo noi stessi una maschera che spesso non riusciamo più a dismettere.

 

I lavori di Dragan ci consentono di ripensare e di ritrovare quella dimensione originaria del nostro essere e del nostro esser-ci. Uno sguardo intimo che fa della sua arte un'esperienza. Esperienza intesa proprio in senso aristotelico cioè osservazione e compartecipazione che portano alla conoscenza, una conoscenza che non è semplicemente conoscenza del fenomeno ma conoscenza dell'essenza e, in questo caso, conoscenza della natura umana o, paradossalmente, di quegli aspetti che apparentemente sembrano non appartenere alla natura umana e che seducono per il loro carico estetico. Uno slancio, concesso al nostro sguardo, verso un mondo "altro" che conosciamo.

 

Maristella Trombetta

docente di Estetica e Storia della critica d'arte,

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"

 

 

 

 

 

Associazione Culturale La Merlettaia.doc
Documento Microsoft Word 37.5 KB
INVITO

 

DONNA: Enigma e Poesia

piccola rassegna d’arti visive

a cura di Francesca Mariotti

 

Françoise Calcagno Art Studio

Campo del Ghetto Nuovo 2918, Venezia

Inaugurazione: Sabato 4 aprile 2009 ore 18.00

Performance “Evolution” di V. Franchi, ore 18.30

 

In mostra fino a Domenica 22 aprile 2009

Orari: da martedì a sabato h 14/18 e su appuntamento                

 

 

Inizia Sabato 4 aprile 2009 la nuova piccola collettiva dal titolo DONNA: ENIGMA E POESIA, frutto della collaborazione artistica tra l’Art Studio di Françoise Calcagno e la Dott.ssa Francesca Mariotti, curatrice e critica d’arte  ferrarese. Opere pittoriche e scultoree sul tema della Femminile presenza, ispirazione e soggetto per tanta produzione artistica in tutta la Storia dell’Arte.

Momento importante sarà la performance inaugurale EVOLUTION realizzata con la pittrice e poetessa Serena Fazio in collaborazione con l’artista Valeria Franchi, la cantante Daniela Porru e la ballerina Cicci Orsi. Gambe che indossano calze dipinte nello stile dell’espressionismo astratto. Piccole opere d’arte che viaggiano nel mondo per ricevere e portare messaggi. Questo è il progetto EVOLUTION nato nel 2005 a Bruxelles da un’idea di Valeria Franchi, che si avvale della collaborazione di donne comuni che indossano le calze da lei dipinte e prendono parte a performance e cortometraggi. In una società abituata a vedere corpi statuari  le nostre artiste hanno dato vita ad un movimento la “Neo Body Art” coinvolgendo centinaia di donne che semplicemente indossando le calze portano un po’ di Pollock, Rothko o Hofmann in ufficio o al supermercato senza avere la presunzione di farlo.

 

Artisti partecipanti: Vittoria Marziari, Dragan Culic, Gabriella Ghisleri, Serena Fazio, Rita Monaco.

 

Vittoria Marziari, artista senese, è affascinata dal mistero e l'ignoto degli spazi astrali che costituiscono la sua inesauribile fonte d'ispirazione. Le sculture di quest'artista, per i contenuti che racchiudono, sono state definite filosofiche. Figure inquiete e plasticamente sviluppate tra vuoti e pieni, si mostrano in armoniose pose, equilibrate ed elevate, nelle tematiche esistenziali che rappresentano. E’ il pensiero che prende volume. La sua forza espressiva forgia il bronzo e la ceramica per renderci opere in cui la poesia e il mistero fanno lieve anche ciò che di più profondo viene espresso, dimostrando una sensibilità ed una capacità tutta femminile.

La pittrice e ceramista Rita Monaco di Avezzano è titolare e maestra della Bottega d'Arte "Archè" . “Le sue opere si esprimono attraverso visioni oniriche, che liberamente attingono dalla magia dell’Universo, dal mistero della femminilità, dandoci fluttuanti paesaggi o conturbanti figure avvolte da un’atmosfera fasciante, come veli ondeggianti al vento…. I colori, quasi sempre nelle calde tonalità dei rossi e dei bruni, avviluppano i soggetti nella loro libertà più intima, .. La Monaco esprime così un animo libero,… dove sfrontatezza e volgarità non esistono, lasciando il posto ad una dolcezza e riservatezza tipicamente femminile.  

L’artista bosniaco Dragan Culic di Sarajevo, è interessante esponente dell’arte contemporanea europea. Si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Sarajevo ed è membro dell’ULUBIH dal 1983. Le sue opere su carta spaziano tra figure stilizzate e paesaggi definiti nei contorni che, tra i giochi di colori contrastanti, come il rosso e il nero o il verde e il rosa, o con le sfumature di tonalità dei gialli e dei marroni ne esaltano lo stilema adottato. La “drammaticità” di alcune installazioni o soggetti contrastano spesso con il fragile supporto cartaceo che ne costituisce la materia portante. Fogli assemblati semplicemente, senza supporti né cornici, donano alle sue ”Marionette” la femminile fragilità e forza proprie delle Donne rappresentate. Serena Fazio ha compiuto gli studi artistici a Verona, Venezia e Milano dove ha frequentato il Liceo Artistico, la facoltà di Architettura e l'Accademia di Brera.Dal 1980 vive in Sardegna. Le sue opere, poeticamente accompagnate dalla realizzazione di liriche e scritti, si sviluppano molto spesso sul tema della Donna come Madre, come creatrice e partoriente insieme, legata ad una armonica vitalità dell’Universo intero. Dalla gioia e dal dolore, dall’alternanza e combinazione dei quattro elementi primari e dall’unione dei sette colori di cui è composta la luce solare, Serena fa nascere creazioni dolcissime e poetiche che in una sinfonia d’insieme si compongono e sviluppano intorno alla figura femminile.

Gabriella Ghisleri giovane e promettente artista di Brescia, dopo il Liceo Artistico si è diplomata all’Accademia L.A.B.A. in Decorazione.    I suoi bellissimi lavori esplorano l’Universo Femminile attraverso i volti delle dive cinematografiche anni ’60 e le pose di taglio fotografico delle giovani modelle di oggi. Lo stile ricorda alcuni fumetti anni ’70 in cui i personaggi in bianco e nero risaltavano su sfondi colorati. Donne di oggi e donne di ieri che si mostrano e ci mostrano sicurezze e insicurezze, come “Silenzio” o “L’equilibrio”, come “La mia Audrey” o “La mia Eva” , donne enigmatiche ed espressive in pieno contrasto con l’uso del Bianco e nero che le caratterizza.

 

Alle 18.00 di Sabato 4 aprile 2009 Francoise Calcagno e Francesca Mariotti unitamente agli artisti inaugureranno la mostra, invitando ad un brindisi tutti gli amanti dell’Arte all’insegna della creatività.

Alle 18.30 sarà di scena la Performance “Evolution” del Progetto Neo Body Art di Valeria Franchi.

 

Info: Françoise Calcagno: (+39) 339 11 34 786  -  www.calcagnoartstudio.com  -  info@calcagnoartstudio.com

        Francesca Mariotti:   (+39) 349 69 57 480  -  www.equilibriarte.org/eqmember/1566 - mariotti.francesca@yahoo.it

 

Le installazioni luminose di Dragan Culic
Data: Domenica, 18 di Gennaio del 2009 (19:40:48)
Argomento: Arte e Cultura

Una cerniera tra passato e presente

Aulico è il linguaggio espressivo impiegato da Dragan Culic nella sua produzione artistica, scalfita da illusorie geografie dell’astratto e da enigmatici profili antropici.

La serie “Marionette” interpreta in maniera pregnante le relazioni visive tra l’universo onirico e la realtà oggettiva, muovendosi tra il piano dell’astrazione e quello della figurazione senza voli pindarici o bruschi colpi di scena, ma attraverso un’armoniosa fusione stilistica.

L’autore bosniaco può essere definito un maestro dell’arte in grado di coagulare coscientemente i traguardi della tradizione storico-artistica e le innovazioni del linguaggio contemporaneo, una commistione pluridirezionale che celebra la forza espressiva del disegno a china eseguito su materiali antichi come la pergamena.

Le installazioni luminose di Dragan Culic si presentano come delle composizioni intellettuali messe in risalto da un fascio di luce centrale che mira a creare specifiche suggestioni trascendentali



A cura di Sabrina Falzone

Questo Articolo proviene da Reportonline
http://www.reportonline.it

L'URL per questa storia è:
http://www.reportonline.it/modules.php?name=News&file=article&sid=11937



studio DR.doc
Documento Microsoft Word 1.2 MB
c'è+un'or...pdf
Documento Adobe Acrobat 672.6 KB